La famiglia scaligera - Hotel Ristorante alla Campagna

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GLI SCALIGERI
Dopo Ezzelino, Verona è dominata dalle Corporazioni delle Arti e dei Mestieri. Mastino I della Scala, già podestà, viene eletto anche Capitano del Popolo. Alla sua morte il fratello Alberto I accentra tutto il potere nelle sue mani. Muore così il Comune e nasce la Signoria Scaligera (1277), che troverà in Cangrande I il suo più valido paladino: Grande guerriero e politico lungimirante, con la conquista di Vicenza, Feltre, Belluni, Padova e Treviso, fa di Verona la capitale di un vero e proprio stato. Munifico mecenate crea una splendida corte ammirata in tutta Europa; saranno suoi ospiti i più grandi artisti e letterati del tempo: Giotto, e Altichiero p.e., Petrarca e Dante Alighieri che gli dedicherà la III cantica della Divina Commedia ("Lo primo to rifugio, il primo ostello sarà la cortesia del Gran Lombardo che porta in su la scala il santo uccello").
Il vero capolavoro di Cangrande I è costituito dalla poderosa cinta di mura magistrali che, a sinistra dell'Adige, sale sulla collina sino a S; Felice per discendere ad abbracciare il Campo Marzo. A destra del fiume, con largo giro, dalla "catena" di S: Zeno giunge all'attuale ponte di S. Francesco. La gigantesca opera ricca di 42 torri e 11 porte, viene realizzata fra il 1321 e il 1325. Il perimetro così disegnato rimarrà tale, sia pur con le successive trasformazioni, per 600 anni! Cangrande morirà, purtroppo, a soli 38 anni nel 1329. Fra i suoi successori sono da menzionare:
-Mastino II che accrescerà i domini con l'acquisto di Parma e Lucca;
-Cangrande II che farà erigere il Castello di S: Martino (Castelvecchio);
-Cansignorio che arricchirà la ittà di monumenti, torri, fontane, palazzi pubblici e privati. Oltre alla più fastosa delle "arche": la sua.
Dopo di lui la signoria decade; finirà nel 1388. L'arte gotica caratterizza il periodo scaligero.

THE SCALIGER
After Ezzelino, Verona is domined by the Corporations of Arts and Professions. Mastino I della Scala, was also elected as People Captain. At his dead the brother Alberto I centralise all the power. In this way the district fell down and born the Signoria Scaligera (1277), which will found in Cangrande I his valid paladin: big warrior and political with the conquest of Vicenza, Feltre, Bellumo, Padova and Treviso, made of Verona the capital city. He created a beautiful court admired in all over the Europe; its guests will be big artists and literatus of the time: Giotto and Altichiero p.e., Petrarca and Dante Alighieri which will dedicated to him the III canticle of the Divina Commedia.
The real work of art by Cangrande I was the big wall belt, that on the left of the river, go up to the hill until S.Felice and then go down and surrounded the Campo Marzio. On the right of the river, from the “catena” of S.Zeno arrived to the actual bridge of S.Francesco. The gigantic work rich of 42 towers and 11 doors, was realised between the 1321 and the 1325. The perimeter remained in this way for over 600 years. Cangrande, unfortunatly, dead with 38 years in the 1329. Between his successors are mentioned:
-Mastino II, which will extend the dominion with the conquest of Parma and Lucca;
-Cangrande II, which will built the Castle of S.Martino (Catselvecchio);
-Cansignorio, which will built in the city a lot of monuments, towers, fountaines and buildings.
After him the Signoria will fell down; it ended in the 1388. The Gotic art characterize the Scaligeri period.
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